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  • Immagine del redattorestefania seddone

Riflessioni

Ogni cosa è bene!


Partendo da questo decido di soddisfare l’intento di conoscenza finalizzato alla consapevolezza di Sè.


Questa fase è di una grande evoluzione del genere umano.


E’ il momento per comprendere al meglio l’uso dei nostri limiti personali per trasformarli in opportunità e per me realizzare, anche in questa nuova modalità, il mio obiettivo di vita.


Cosa è l'obiettivo di Vita?


E' il compito che gli esseri umani sono chiamati a svolgere prima della nascita.


Non siamo venuti al mondo per occupare uno spazio espresso in metri quadrati.


Siamo venuti al mondo per realizzare ognuno il nostro personalissimo compito, che ci è stato dato e che abbiamo accettato di realizzare prima di arrivare in questo terzo piano di esistenza, ma di cui ci siamo dimenticati.


Ora e solo ora iniziamo a percepire questa possibilità attraverso quello che viene chiamato “risveglio”.


Il risveglio a volte avvenuto per un grosso trauma, a volte per il desiderio di realizzare grandi cose, a volte attraverso la realizzazione proprio di opere meravigliose. Ognuno ha inteso svegliarsi nel modo migliore in assoluto per lui. E anche nel modo più comprensibile a se stesso. Qualcuno dovrà attraversare prove più dolorose, qualcuno meno e a questo punto è chiamato a prendere consapevolezza che l’unico artefice della vita vissuta è lui stesso.


Abbiamo detto che ogni cosa è bene. E quindi anche le cose che nella dualità sono state considerate tragedie ad es. sono state utili per portare quell’essere umano verso la ricerca attenta di strumenti che gli consentiranno di percorrere un cammino verso l’Amore incondizionato e la bellezza.


Ormai in modo sempre piu potente una parte del genere umano desidera il Nuovo Mondo.


Un Mondo da vivere nell’armonia di se stessi e quindi anche degli altri.


Ci sono passaggi da osservare nel proprio lavoro personale di consapevolezza, come la libertà dal giudizio, verso noi stessi e verso gli altri, dall’ego, dall’identificazione, dai sentimenti negativi e dalle risposte automatiche.


Ma anche la presa di consapevolezza di come l’esterno poco evoluto sia in grado di interagire con noi, cosi come noi, con la nostra evoluzione, siamo in grado di interagire con l’esterno.


Piu siamo consapevoli di noi stessi e piu emaniamo luminosità e bellezza di cui tutti si accorgeranno, portando benessere nel nostro passaggio.


Dobbiamo comprendere che la più grande rivoluzione che l’uomo può fare è quella di occuparsi di se stesso, soddisfacendo così i propri personalissimi bisogni e liberandosi delle paure, della tristezza, della rabbia, del rancore ecc..


Piu persone faranno lavoro su se stesse il più velocemente possibile, secondo i loro tempi e più prontamente si vede il cambiamento peraltro già in atto, nella direzione dell’Amore.


Buon lavoro e buona evoluzione


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